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ComoCalor tra rabbia e nuovi guasti. Bernasconi: “Stiamo facendo l’impossibile”

Non è decisamente un momento felice per ComoCalor. Le cronache degli ultimi mesi raccontano problemi e guasti in sequenza, situazioni che, in quasi tutte le circostanze, non hanno avuto impatto solo sulla clientela ma hanno coinvolto quartieri e strade cittadine

La situazione in via Medici, angolo via Corti, all’inizio di dicembre

Su tutti, clamoroso è stato il caso di Camerlata-Albate-Muggiò.

Guasto ComoCalor, famiglie in strada per l’acqua. Poi sollievo: “Fine emergenza” 

Vicenda cui seguìirono le scuse dell’azienda

Comocalor dopo i guasti: “Ci scusiamo con tutti. Già investito mezzo milione in prevenzione” 

Certo non di pari portata ma negli ultimi giorni sono arrivate nuove segnalazioni e proteste:

Ostaggi dei cantieri: dopo Elena (che può sperare), un’esasperata Barbara in via Colonna 

Altre segnalazioni poi da zone già colpite da problemi come Salita Cappuccini e via Montelungo.

“Qualche problema c’è ancora, lo sappiamo – spiega il presidente, Andrea Bernasconi – certo non è paragonabile a quanto accaduto a inizio dicembre. Comunque posso garantire che corriamo ogni volta, agiamo immediatamente e interveniamo anche su questioni che non sarebbero di nostra diretta competenza”.

5 dicembre 2019, la Protezione Civile interviene dopo il mega-guasto tra Camerlata, Muggiò e Albate

C’è da dire che l’ultimo anno è stato, a essere eufemistici, quantomeno sfortunato per l’azienda. “ComoCalor ha una rete che per parte maggioritaria è piuttosto in là con l’eta: si arriva ai 30 anni. Poi va detto che la Legge di Murphy è sempre attiva: molti guasti sono stati registrati in porzioni di rete teoricamente nuove, si parla di in pianti con 7, massimo 9 anni di vita”.

I prossimi mesi, peraltro non saranno semplici. “Sospettiamo vi siano zone, ma stiamo attendendo le ultime analisi, dove saremo chiamati a interventi pesanti. Quando dico “pesanti”, intendo dire che bisogna spegnere in ragione di cantieri di 10-15 giorni, purtroppo siamo in inverno e non possiamo chiudere il riscaldamento alle famiglie. Si può fare, pur con disagi evidenti, per lavori di 4-8 ore, ma non oltre”.

Cosa dice ai chi ha denunciato e denuncia disagi? ” Le scuse forse sono inflazionate ma sempre sincere .Stiamo facendo l’impossibile tutti, la realtà è però che non possiamo fare nulla di più al momento”.

 

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