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Acsm Agam: agli studenti 7mila borracce. “In un anno milioni di bottiglie di plastica in meno”

Il gruppo Acsm Agam dona oltre 7 mila borracce agli studenti di 43 fra elementari e medie di Como. L’iniziativa è stata presentata oggi in Comune, con la prima consegna agli studenti e dirigenti intervenuti.

La campagna, di cui beneficeranno anche gli altri territori in cui opera Acsm Agam, è promossa dalla società di vendita Acel Energie, che a Como è presente con lo storico marchio Enerxenia, consolidato e affidabile punto di riferimento nelle forniture di luce e gas per imprese, enti, famiglie.

Il progetto è volta a incentivare il consumo dell’acqua pubblica (erogata da Lereti a Como, Brunate e Cernobbio: 13 milioni di metri cubi l’anno, trattati nell’impianto in caverna) riducendo l’utilizzo delle bottiglie in plastica e dunque la produzione di rifiuti.

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La borraccia è in alluminio, prodotta in Italia e personalizzabile: ciascun alunno potrà infatti scrivere il proprio nome sotto il logo prescelto (mia) con cui si vuole evocare una sorta di vincolo emozionale con la borraccia stessa, quale strumento di affermazione dei valori della sostenibilità, testimoniando e praticando un comportamento eco-responsabile.

Riceveranno le borracce, in progressiva distribuzione nelle prossime settimane, anche gli oltre 500 studenti delle scuole superiori di Como (Caio Plinio, Paolo Carcano, Castellini, Teresa Ciceri) che hanno aderito al piano di sensibilizzazione sui temi della tutela dell’acqua promosso dal Gruppo.

In provincia di Como ne sono già state consegnate 50 alle elementari di Brunate e altre saranno distribuite in 9 scuole di Cantù, in collaborazione con la Pallacanestro.

“Si tratta di un investimento consistente, non soltanto simbolico, con il quale coinvolgiamo direttamente i giovani: i migliori interpreti delle nuove sensibilità in tema di ambiente”, hanno sottolineato Marco Rezzonico e Paolo Soldani, rispettivamente vicepresidente e amministratore delegato di Acsm Agam.

“Ringrazio a nome di tutta l’amministrazione il gruppo Acsm Agam, di cui il Comune è socio fondatore, e il marchio Enerxenia – ha detto il sindaco di Como Mario Landriscina – per il fattivo impegno a operare responsabilmente anche attraverso azioni come quella avviata oggi, che si inserisce tra le iniziative di educazione e sensibilizzazione della cittadinanza”.

“Si tratta di un progetto in linea con le buone pratiche della sostenibilità ambientale, un valore al centro dell’attenzione anche dell’amministrazione, che può migliorare la qualità della vita di tutti nel rispetto delle risorse disponibili – ha aggiunto il sindaco – Rivolgersi agli alunni delle scuole promuovendo una valida alternativa ai prodotti usa e getta significa formarli a un uso ponderato dei materiali e attraverso di loro aumentare la consapevolezza delle famiglie in tema di tutela ambientale. In questo modo i bambini e i ragazzi diventano i primi interpreti di questa rinnovata sensibilità”.

“Un plauso enorme e di cuore ad Acsm Agam per la sensibilità dimostrata nel fare rete con le diverse istituzioni, attraverso un proprio dono, simbolo di una cultura civica sempre più considerata dalle famiglie e senza alcuna demonizzazione dei materiali, ma invitando al riciclo e al riutilizzo – ha commentato l’assessore all’Istruzione, Alessandra Bonduri – Lavorare in sinergia, specialmente nell’ambito delle politiche educative, fa sì che si possano crescere donne ed uomini più consapevoli nell’affrontare un futuro sempre più vicino. Un grazie anche alle dirigenti scolastiche che con gioia hanno colto questa iniziativa, sentendola affine alla loro proposta formativa”.

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“Prima di tutto voglio ringraziare sinceramente il gruppo Acsm Agam – commenta l’assessore all’Ambiente Marco Galli – e tutti coloro che a vario titolo si sono impegnati per distribuire queste borracce agli studenti delle scuole di Como a partire da oggi, nella sede del Comune, la casa di tutti. Il dono che riceveranno sarà una sollecitazione a considerare e ad approfondire il tema più ampio del rispetto dell’ambiente anche attraverso i propri comportamenti e le proprie scelte quotidiane”.

Le borracce saranno consegnate nei vari plessi nei prossimi giorni, progressivamente.

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2 Commenti

  1. Avendo io una certa età, ho visto e consumato acqua dal rubinetto di casa, acqua con gas in bottiglia in vetro, con vuoto a rendere ora, sotto la spinta ecologica, si distribuiscono le borracce
    ( che sono sempre esistite) – mi chiedo: l’acqua per riempire questi post moderni contenitori dove si piglia? Dalla bottiglia in plastica oppure dal rubinetto?

  2. Ora però togliere dalle scuole le macchinette che vendono bottiglie di plastica e rimpiazzarle con dispenser per riempire le borraccce, altrimenti risulterà sforzo inutile.

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