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Ciao Torre Pantera! La foto dell’abbraccio magico tra Duomo, Teatro e Casa del Fascio

Sì, la notizia – qualcosa come nove anni dopo il fortunale che la scoperchiò – è senza dubbio che Torre Pantera è tornata a mostrarsi senza impalcature, teloni, calcinacci. Nuda, ma con il tetto sopra finalmente.

Quindi, la buona notizia è certamente che i circa 120mila euro di intervento per coprire l’edificio storico (probabilmente di origine quattrocentesca, sorta sulle strutture di una torre preesistente della famiglia Rusconi che fu mozzata nel 129) e garantirne la sicurezza si può definire terminato.

Cosa ne sarà da ora in poi rimane comunque un mistero dato che come si può agilmente vedere dalle foto, la torre è persino ancora senza infissi e finestre e all’interno è totalmente vuota. Nessuna destinazione specifica (se non una vaga aspirazione culturale) al momento è stata definita dai proprietari, che poi sono i comaschi tramite il Comune di Como.

In attesa, però, una chicca si può tornare ad apprezzare sin da ora. E cioè il maestoso “cerchio magico” che idealmente racchiude in un unico abbraccio il Teatro Sociale, il Duomo, la Torre medievale e la Casa del Fascio. Un viaggio nella storia e nell’architettura in un pugno di passi circolari. Una meraviglia tutta comasca, nella foto cliccabile qui sotto.

 

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6 Commenti

  1. ” La Torre Pantera è ciò che rimane della torre del palazzo che apparteneva alla storica famiglia dalla quale ne prende il nome.
    Risale al quattrocento.

    L’attiguo Palazzo Pantera risale al XV secolo di proprietà della potente casa Rusconi che a fine secolo la trasformò in postribolo “

  2. Bene, buona notizia; si aggiungano finestre ed ante altrimenti i piccioni la riempiranno di guano in poco tempo.

  3. Che spettacolo… L’unica piazza al mondo con 4 movimenti artistici (5 se si conta la chiesa di San Giacomo).
    Dovrebbero far tutto pedonale spostando la stazione Como Lago all’inizio di via Lecco.

    1. Sarebbe ancora meglio interrare i binari e avere un stazione sotterranea (tipo metropolitana): si manterrebbe l’arrivo a lago (che garantisce lo scambio con stazione bus, navigazione e funicolare) e al tempo stesso si libererebbe un’area immensa in zona centralissima.

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