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“Como ai Comaschi” in Viale Varese. Presidio in dieci, nessun parcheggiatore abusivo, accuse a Nessi

Era tutto sommato prevedibile. Nessun parcheggiatore abusivo si è presentato oggi in viale Varese. D’altronde l’annuncio urbi et orbi della manifestazione di Como ai Comaschi (per, spiegavano gli organizzatori: “impedire a tali parcheggiatori di infastidire gli automobilisti, garantendo anche con la nostra presenza la incolumità delle auto. Quindi per questo sabato si pagherà solo il giusto, un parcheggio sereno e senza pizzo”) non poteva che sortire un unico effetto.

Manifestazione in viale Varese “Como ai comaschi”, Salvatore Ferrara ph: Carlo Pozzoni

Una dozzina i manifestanti del movimento civico – benché vicinissimo (pressoché sovrapponibile) a Forza Nuova – scesi in strada con volantini e megafono, qualche passante, molte auto in cerca di un posto ma nulla di più.

Presidio e poi la “megafonata” dove Salvatore Ferrara ha ribadito le ragioni dell’agitazione. “Non ci sta bene che i parcheggiatori abusivi chiedano il pizzo – aveva spiegato solo qualche minuto prima a ComoZero – visto che i parcheggi sono già cari. Inutile anche multarli, sono nullatenenti, non serve a niente”.

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Il leader ha poi voluto rimarcare come Como ai Comaschi non sia un partito politico bensì “un comitato cittadino che raccoglie le istanze delle persone, riceviamo moltissime segnalazioni e diamo voce a chi non può o ha paura di denunciare disagi e problemi”.

manifestazione di forza Nuova in viale Varese “Como ai comaschi” ph: Carlo Pozzoni

Infine Ferrara non ha risparmiato bordate a Luigino Nessi e alla sinistra. L”Abbondino d’Oro , ex consigliere comunale ed esponente di “La Prossima Como” e del volontariato cattolico pochi giorni fa su queste pagine era stato durissimo nei confronti della manifestazione: “Spero che il Comune neghi il consenso a questa iniziativa – sottolinea Nessi – che punisce persone povere e in difficoltà. Credo che i bisognosi vadano aiutati. Nessuno è felice nel chiedere l’elemosina – continua –  chi lo fa compie un gesto estremo che racconta la storia di persone che vivono in disperate sacche di povertà. Dare l’elemosina è un segno di carità cristiana e di giustizia sociale verso chi ha bisogno da parte di chi è più fortunato. Naturalmente non si tratta di un obbligo, è un atto volontario”.

Stop da sinistra a Como ai Comaschi. Nessi: “Il Comune vieti l’azione anti parcheggiatori” 

“Si preoccupano di manifestare per gli stranieri ma se ne fregano degli italiani” ha accusato Ferrara.

PER APPROFONDIRE
Vita e monete in viale Varese. Chi sono e cosa dicono i parcheggiatori abusivi 

 

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3 Commenti

  1. Speriamo di no! Altrimenti oltre a sentire la stucchevole retorica dei loro comizi, ci tocca pure lasciargli la monetina per farli mangiare…..
    Meglio tenersi i “posteggiatori abusivi” che non parlano poco!

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