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Coprifuoco in Piazza De Gasperi. Giuliani: “Nessuna guerra ma non si chiude alle 22”

In attesa dell’aula di tribunale, in programma domattina, la contesa si consuma a suon di missive. Stamane il residente di Piazza De Gasperi che ha dato il via a una battaglia fatta di esposti, centinaia di mail, rilievi fonometrici e perizie ha messo nero su bianco anni di lotta e le proprie ragioni, con una lunga riflessione che racchiude una storia familiare, legale e burocratica:

Coprifuoco in piazza De Gasperi. Lettera del residente: “Io solo e linciato. La mia verità”

Da sinistra: Vincenzo Fiordimonte (pizzeria Ox), Carmine Giuliani (Bar Giuliani), Valentino Giuliani (Borgo Sant’Agostino) e Gordon Monti (Yoko Sushi)

Immediata è arrivata un’ampia controdeduzione da Carmine Giuliani, titolare del Bar Giuliani e socio del ristorante Sushi Yoko (mentre Borgo Sant’Agostino, gestito dalla famiglia, non vede coinvolto Giuliani). Lo stesso esercente che solo pochi giorni fa, insieme con i colleghi della piazza, aveva lanciato l’allerta:

“Dietrofront o 48 licenziamenti”

Come nel caso del residente, di qui in poi riportiamo integralmente quanto abbiamo ricevuto.

Partiamo dal presupposto che nessuno vuole fare la guerra al residente ma cercare di trovare un equilibrio a tutto. Il residente viene ad abitare 15 anni fa in viale Geno, aveva il dovere di sapere che questa era la zona più turistica di Como. All’epoca dell’acquisto dell’immobile c’erano 2 attività + 1 che regolarmente apriva e chiudeva per problemi, per questo non è vero che c’era una sola attività .

Se ritorniamo indietro nel tempo, nella città murata non esistevano locali serali e questo comportava un flusso ancora più consistente sul lungolago.  Altro punto è la tipologia di locale , non tutte le attività devono per forza vendere brioche e cappuccini, in una città turistica devi offrire al turista e residente più tipologie di attività.

Il locale cui fa riferimento il residente nasce nel 2011 come locale serale e intrattenimento da pianobar. Questo fino a quando il Comune diede anche a noi la possibilità di lavorare con i tavolini all’esterno.

Da lì in poi il locale divenne, man mano, un classico ristorante sul lungolago con la possibilità di bere aperitivi. A quel punto smettemmo di organizzare eventi musicali e serali (ovviamente venivano svolti all’interno e a porte chiuse) dato che era sufficiente il lavoro svolto ai tavolini.

Tutto fila liscio fino al 2015 quando il Comune ci chiese e diede la possibilità ci organizzare degli eventi in piazza (cosa che abbiamo apprezzato molto). Aderimmo all’iniziativa che comprendeva tre eventi a settimana dalle 20 alle 23 per un periodo di 3 mesi.

E’ da quel momento che il residente parte con azioni contro il Comune e contro tutte le attività della piazza. Il problema della musica, a parte quella parentesi estiva non c’è mai stato.  La stessa Ctu (consulenza tecnica d’ufficio nel processo civile, in questo caso fonometrica, Ndr) non ha mai rilevato problemi di musica.

COPRIFUOCO IN PIAZZA DE GASPERI: TUTTA LA VICENDA

Se mai ci fosse un problema del residente (che potrei anche comprendere) si limita alla sosta selvaggia e al chiacchiericcio della gente che staziona nella zona, con tutta la buona volontà nostra nel cercare di limitare il vocio.

Non capisco il motivo dell’accanimento da parte del residente contro il sottoscritto. Puntualizza che tre attività delle quattro siano gestite dal sottoscritto (cosa falsa), cambierebbe qualcosa se fossero gestite da quattro commercianti diversi? Se, come afferma lui, il problema è la musica (poteva esserlo in quella parentesi estiva) perché attaccare il plateatico? (“Nel linguaggio urbanistico, piazzale pavimentato, generalmente provvisto delle attrezzature necessarie alla sistemazione dei banchi di un mercato”, Treccani. Ndr) Penalizzando il cittadino che non può beneficiare dei servizi offerti sulla piazza? Qualcosa non mi torna.

La nostra volontà è quella di lavorare senza disturbare nessuno, ci dica il residente come poterlo fare ovviamente non ci può chiedere di chiudere alle 22,00″.

COPRIFUOCO IN PIAZZA DE GASPERI: TUTTA LA VICENDA

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