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Coronavirus, asse inedito. Zoffili (Lega) con Licata (Cgil): “Forze dell’ordine nelle fabbriche non sicure”

E’ uno dei temi caldissimi del momento, dopo il decreto di ieri del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha chiuso moltissime attività ma non le fabbriche (sebbene a determinate condizioni).

Coronavirus – Tutto quello che dobbiamo sapere: ecco il Decreto Conte che chiude (quasi) Italia e Lombardia

Sul punto, in maniera molto dura, si è espresso il segretario provinciale della Cgil, Giacomo Licata.

Negozi chiusi, fabbriche aperte. Licata (Cgil): “Non decide il padrone. O le facciamo chiudere noi”

Ma ora nasce una inedita alleanza: il parlamentare comasco della Lega, Eugenio Zoffili, concorda infatti sulla necessità di chiudere le fabbriche.

“Condivido in gran parte la posizione di Licata: la salute dei lavoratori deve essere garantita – afferma il deputato erbese – Per quanto ci riguarda le fabbriche dovrebbero essere chiuse salvo quelle strategiche per fronteggiare l’emergenza così come altri settori del mondo del lavoro che il Governo incautamente ha voluto mantenere operativi. Se nelle fabbriche non c’è sicurezza contro il virus è indispensabile contattare immediatamente le Forze dell’ Ordine”.

“Ho passato la notte a rispondere a chiamate e messaggi di operai preoccupati ma anche di industriali che chiedono di chiudere temporaneamente la propria azienda, superare l’emergenza e ripartire con slancio con delle misure economiche di sostegno che devono essere garantite da Roma – aggiunge Zoffili – Il decreto di Conte è insufficiente: troppi settori lavorativi del nostro Paese non essenziali sono ancora aperti. Ancora troppe persone in circolazione: bisogna rimanere a casa per sconfiggere la pandemia del virus”.

“Bisogna chiudere tutto subito eccetto l’indispensabile per avere da mangiare e per poter superare questa fase di emergenza – conclude Zoffili – dobbiamo fermarci almeno 20 giorni per salvare la vita e tutelare la salute di tutti i cittadini”.

CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DA COMO, LOMBARDIA E TICINO

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Un commento

  1. niente da fare: iera sera Salvini era soddisfatto delle misure prese.
    Dopo i sondaggi ha cambiato idea.
    Imprenditori che chiedono al Sig., Zoffili di poter chiudere ????
    Un imprenditore chiude e basta, ma chi ci crede che lo chiede a chi è scomparso dalla provincia di Como per dedicarsi alla Sardegna e poi alle citofonate in Emilia ?
    CEP: campagna elettorale permanente.

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