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Coronavirus – Cartoline lunari da una Como semideserta e silenziosa. “Tutto andrà bene”, ma c’è chi non ha ancora capito l’emergenza

Como, in questo lunedì di marzo, è la dimostrazione di come il Coronavirus stia agendo in modo evidente sulle vite di tutti.

Il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri che ha ufficialmente etichettato la Lombardia come Zona Rossa, nelle ultime ore ha avuto effetti non solo sull’economia ma anche sul tessuto sociale delle città.

C’è un’atmosfera strana, oggi, in centro.

Si percepisce un silenzio anomalo, in questa giornata con la primavera alle porte nonostante le temperature non troppo miti.

Uno di quei silenzi assordanti, tipico delle situazioni in cui si percepisce che c’è qualcosa di diverso.

Bastano due passi per trovare strade semi deserte, parchi con pochi avventori, bar e negozi le cui vetrine ospitano i cartelli con riportate le nuove disposizioni per arginare il contagio da Covid-19. Alcuni enti chiusi al pubblico “fino a data de destinarsi”, come l’Info Point Lake Como (che già in tempi buoni non è che sia proprio preso d’assalto).

E poi, in alcune attività o sui citofoni di case private, ecco spuntare i primi messaggi di speranza con lo slogan “andrà tutto bene”.

Camminando dal centro verso il Tempio Voltiano, la passeggiata che costeggia il lago è quasi completamente libera.

La situazione, nei parcheggi della città, rispecchia il vuoto del centro: dalla zona dello stadio Sinigaglia a Viale Varese, fino a Viale Lecco. Una visione a dir poco surreale, soprattutto per chi è abituato a cercare quotidianamente posti auto liberi a Como.

Infine, nonostante il consiglio rivolto alle persone più deboli di stare in casa, per le vie cittadine, a passeggio ci sono anche alcuni anziani. Chi tra il fornaio e l’edicola, con il giornale sotto braccio, intento a scambiare due chiacchiere con l’amico.

Chi ai giardini di Viale Varese, a spasso con il cane al guinzaglio.

Chi seduto sulle panchine in piazza Vittoria, in compagnia.

Quanto è difficile, eradicare le vecchie abitudini, anche ai tempi del Coronavirus. Libera scelta? I consigli delle autorità sono chiarissimi.

 

GALLERY-SFOGLIA
COMO QUASI DESERTA DOPO IL DECRETO E GLI APPELLI A STARE IN CASA

 

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Un commento

  1. Tipo Rapine se che sapendo benissimo che la mattina dopo sarebbe entrata in vigore la limitazione degli spostamenti va a Livigno per provare la sua tavola nuova da snowboard? E che definiza un bluff l epidemia di coronavirus il 1 marzo?Vedi post su fb

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