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Passeggiate brevi per bimbi, anziani e disabili. Furia Gallera: “Effetto psicologico devastante che vanifica sforzi e sacrifici, restiamo a casa”

AGGIORNAMENTO DELLE 20.20, PRIMO APRILE 2020:

Conte: “Non possiamo allentare le misure. Bambini, no passeggio. Atleti: stop allenamenti”. Leggi il decreto integrale 

31 MARZO 2020, 21.49

“Non e’ questo il momento di abbassare la guardia. La Circolare diffusa dal Ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora”.

E’ rabbia pura quella dell’assessore regionale, Giulio Gallera, dopo il chiarimento arrivato Viminale sulle attività motorie. Gallera definisce la circolare “gravissima”.

Ne abbiamo parlato poco fa:

Bimbi, ok a brevi passeggiate sotto casa. Il Viminale: “Con un solo genitore”. Possibilità anche per anziani e disabili 

“Il provvedimento ministeriale – aggiunge Gallera – potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora. Misure rigide, importanti, che hanno pero’ consentito di contenere la curva dei contagi del Coronavirus”.

“La luce in fondo al tunnel – conclude – rischia di allontanarsi o di spegnersi del tutto nel momento in cui vengono trasmessi messaggi ambigui: l’indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana. Solo cosi’ riusciremo a sconfiggere questo nemico subdolo e invisibile”.

Come dal primo articolo, riportiamo anche qui la nota integrale del Viminale.

ECCO LA NOTA ESPLICATIVA

Alcuni chiarimenti sull’applicazione dei divieti di assembramento e di spostamento delle persone, per la prevenzione del contagio Covid-19, sono stati forniti ai prefetti con una circolare del capo di Gabinetto Matteo Piantedosi.

Vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Il divieto non può ritenersi violato dalla presenza in spazi all’aperto di persone ospitate nella medesima struttura di accoglienza (ad esempio, case-famiglia). In tali strutture, peraltro, chiunque acceda dall’esterno (operatori, fornitori, familiari, ecc.) sarà comunque tenuto al rispetto del divieto di assembramento, della distanza interpersonale di un metro e dall’utilizzo degli occorrenti presidi sanitari (mascherine e guanti).

Per quanto riguarda gli spostamenti di persone, è consentito a un solo genitore camminare con i propri figli minori; tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione. La stessa attività può essere svolta inoltre nell’ambito di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute.

Nel ricordare che non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto e accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici, la circolare evidenzia che l’attività motoria generalmente consentita non va intesa soltanto come equivalente all’attività sportiva (jogging). L’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo scorso, infatti, tiene distinte le due ipotesi, potendosi far ricomprendere nella prima il camminare in prossimità dell’abitazione.

Gli spostamenti nei pressi della propria abitazione sono giustificati anche da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, purché riconducibili a motivazioni di necessità o di salute.

In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di  assembramento e al rispetto della distanza di sicurezza minima di un metro da ogni altra persona.

Bimbi, ok a brevi passeggiate sotto casa. Il Viminale: “Con un solo genitore”. Possibilità anche per anziani e disabili 

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11 Commenti

  1. Se tutti ci facciamo la passeggiata sotto casa ad ogni ora, praticamente c’è in giro tutto il paese….e allora a cosa serve???? Poi siamo italiani e i 200 m diventano 1 km….. Si riversa troppa gente…non buttiamo all’aria le tre settimane di fatica già fatte!!!

  2. Questi non sono in grado di governare si vede da un giorno all altro se ci vogliamo salvare dobbiamo stare a casa. Punto.

  3. Siamo alle solite….io ho difficoltà a camminare, ho la carrozzina ma non posso usarla perché pesiamo insieme 175kg avrei bisogno un accompagnatore ma non mi fanno l’indennizzo per pagarlo devo stare a casa e guardare dalla finestra…come al solito non c’è parità di movimento

  4. una perenne campagna elettorale, anche patetica poiché le elezioni che spostano milioni di persone sono lontanissime.

    ( Comozero è una grande intuizione: tutto verrà azzerato; ritorneremo alla civiltà di Golasecca, alla necropoli della Ca’ Morta, al metalinguaggio della stele di Prestino )

  5. Giusto e sacrosanto. Bambini (infanti) e anziani necessitano di poter avere momenti di svago mentale e di poter stare al sole. È necessario per il loro sviluppo. Immaginate di vivere in un appartamento con poco o zero sole… Anche il fisico stesso ne risentirebbe della mancanza. Non è un vezzo la passeggiatina ma una reale necessità, per queste sole categorie. Gli altri: tutti a casa e zitti, recupereremo più avanti…

  6. La circolare esplicativa emessa dal Ministero è un completo disastro perché tratta il territorio nazionale in modo omogeneo, e non tiene conto delle diverse realtà dove si sono sviluppati i peggiori focolai, in Lombardia è il momento di non mollare, possiamo e dobbiamo stare a casa ancora due settimane per il bene di tutti.

  7. Io direi di stare buoni buoni fino a dopo le festività di Pasqua.
    Anche io speravo nel 3 aprile ,sono 3 settimane che non vedo la mia ragazza (in cinta tra l’altro) …
    Ma dopo aver visto che il Famigerato picco è arrivato, a maggior ragione , bisogna stare in casa

  8. sono d’accordo con Gallera, noto già pericolosi segnali sui social di gente che deride chi sta a casa e parla come se ormai l’epidemia è passata
    anche sulla questione delle mamme la gente lasciava fare già da prima, dicendo che non ci fosse niente di male
    sbagliato, sbagliatissimo

  9. Credo che se ognuno si limitasse a fare il proprio lavoro e a rispettare la gerarchia delle disposizioni senza polemizzare inutilmente sarebbe un grosso passo avanti. Peraltro credo che una breve passeggiata intorno a casa senza parlare con nessuno e senza toccare nulla non sia assolutamente pericoloso!
    Anzi potrebbe contribuire a rispettare più serenamente altri giusti divieti.

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