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La crociata democristiana contro gli svizzeri: “Scorretti, blocchiamo le auto in dogana”

Scudocrociati in crociata contro rossocrociati. Presa di posizione durissima della Dc comasca contro gli elvetici, nessun sentimento natalizio, anzi.

L’accusa ai residenti oltreconfine è chiarissima: troppi comportamenti scorretti in auto, sostengono i Dc.

Ecco quanto fanno sapere:

Como e Milano in questi giorni sono presi d’assalto dagli Svizzeri. Un po’ per le luminarie, un po’ per gli acquisti natalizi, un po’ per convenienza per il cambio franchi/svizzeri.

E di questo ne siamo orgogliosi e li ringraziamo perché aiutano anche l’economia locale già in difficoltà.
Ma questo non autorizza “i visitatori” a commettere comportamenti scorretti alla guida e violare il codice della strada. E’ aumentato in modo consistente (forse per causa del poco tempo a disposizione, della vita caotica e dei pochi stalli presenti) le sanzioni amministrative commesse sia a livello Comasco che in quello Lombardo.

I dati rinvenuti su internet, ad esempio, stabiliscono che il numero più alto di multe agli automobilisti con targa straniera è legato a quella elvetica e siano circa il 20% in piu’dell’anno 2018. Basti pensare che nell’anno precedente, a Milano, le sanzioni emesse nei confronti di conducenti di veicoli immatricolati in Svizzera sono state ben 26.377 Le piu’ classiche infrazioni commesse sono le soste selvagge sui marciapiedi , accessi in zona ztl non autorizzati, mancato rispetto delle prescrizioni ed, in alcuni casi, anche eccessi di velocità sulle autostrade e/o strade di collegamento.

Ora questa situazione DEVE FINIRE! Un sistema esiste e si puo’ applicare??? SI CERTAMENTE ESISTE ISTITUIAMO IMMEDIATAMENTE IL REGISTRO ELETTRONICO PRESSO LE DOGANE E BLOCCHIAMO TUTTE LE AUTO IRREGOLARI IN TRANSITO

L’art.207 del CDS “Veicoli immatricolati all’estero o muniti di targa EE” cita testualmente

 

1. Quando con un veicolo immatricolato all’estero o munito di targa EE viene violata una disposizione del presente codice da cui consegue una sanzione amministrativa pecuniaria, il trasgressore è ammesso ad effettuare immediatamente, nelle mani dell’agente accertatore, il pagamento in misura ridotta previsto dall’art. 202……..

2. Qualora il trasgressore non si avvalga, per qualsiasi motivo, della facoltà prevista del pagamento in misura ridotta, egli deve versare all’agente accertatore, a titolo di cauzione, una somma pari alla metà del massimo della
sanzione pecuniaria prevista per la violazione.……

3. In mancanza del versamento della cauzione di cui ai commi 2 e 2-bis viene disposto il fermo amministrativo del veicolo fino a quando non sia stato adempiuto il predetto onere e, comunque, per un periodo non superiore a sessanta giorni.

Pertanto quale strumento piu’ utile di un registro elettronico, tenuto presso le Dogane di Confine ed aggiornato dalle diverse Polizie Locali nonché dalle Forze dell’Ordine?! Con l’ausilio poi delle telecamere montante in ingresso ed uscita in ogni zona di
confine, il sistema permetterebbe di segnalare la targa del trasgressore in tempo reale; la Polizia di Frontiera potrà cosi’procedere al fermo dell’auto segnalata e procedere con la rilevazione (come indicato dal CDS art 207 c.3).

Praticamente è finita la “pacchia “ e non serve nessuna legge nuova e nessun accordo bilaterale .
Distinti saluti

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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4 Commenti

  1. bombardiamo Lugano e mandiamo le truppe d’assalto in Mesolcina, occupiamo il Castello di Bellinzona e mandiamo la DC a quel paese

  2. Sono d’accordo, anche con le ganasce alle auto finché non pagano!
    Ma la ztl è particolare, la notifica non è immediata..
    Una sera di ottobre in napoleona uno svizzero mi sorpassò sul curvone (credo volesse decollare)..ma fu fermato col telelaser da un vigile ed una vigilessa..ho curiosato da lontano ed il decollo gli costò il ritiro della patente e 700 euro di multa, pagati subito. Quindi bella idea il database, il pagamento certo è solo con la contestazione immediata, l’ideale è far funzionare la banca dati

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