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Nuovo piano del traffico: affidato a una società di Monza, pronto a fine 2020. Gli obbiettivi

Oggi si è riunito il tavolo informale di consultazione per la mobilità urbana e il traffico che l’amministrazione comunale ha costituito a supporto dell’aggiornamento del vigente piano generale del traffico urbano (PGTU), aggiudicato alla società di ingegneria Sisplan di Monza.

All’incontro sono stati invitati i Comuni che fanno parte dell’area più vasta intorno a Como e che con la città scambiano importanti volumi di traffico, condividendone le problematiche: ai partecipanti sono state presentate le linee guida del piano del traffico, chiedendo un contributo sia in termini di raccolta di dati che di condivisione degli obiettivi per la parte di competenza.

Gli obiettivi generali nella redazione del piano sono:
– il miglioramento delle condizioni di circolazione
–  il miglioramento della sicurezza stradale
–  la riduzione degli inquinamenti atmosferico ed acustico
–  interventi di orientamento e controllo della domanda di mobilità
–  il risparmio energetico

L’elaborazione del Piano terrà contro dei seguenti indirizzi dell’amministrazione:
– adeguare l’assetto e la regolazione della circolazione e della sosta in convalle
– incrementare la sicurezza su strada delle utenze deboli
– promuovere l’utilizzo dei mezzi di trasporto alternativi all’auto privata
– valutare l’influenza determinata dal riutilizzo delle aree dismesse
– regolare la circolazione e la sosta dei quartieri di corona alla convalle
– individuare l’offerta adeguata di parcheggio
– migliorare la fruibilità dei parcheggi esistenti
– promuovere in tutti i settori l’adozione e l’utilizzo di veicoli a emissioni basse o nulle

Attualmente è in fase di redazione l’analisi conoscitiva di piano che si concluderà entro il mese di ottobre. «Visti il proficuo avvio del lavoro di redazione e il fattivo contributo arrivato dai primi incontri con il territorio, conto siano rispettati i tempi previsti completando il piano con l’approvazione in Consiglio comunale entro la fine del 2020», ha commentato l’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

9 Commenti

  1. ……….. e poi noi paghiamo di tasca nostra l ‘incarico affidato ad altre ditte private per svolgere un lavoro che i nostri amministratori locali avrebbero dovuto condurre a tempo debito e che evidentemente nonostante asserite dichiarazioni scritte non certo mie, di un PUT aggiornato al 31 gennaio 2011 del quale non sembra esistere niente
    meditate gente !!! meditate e pagate
    necessaria una segnalazione alla Corte dei Conti evidentemente !!!!

    —-Messaggio originale—-
    Da: domenico.roncagli@interno.it
    Data: 1-giu-2012 14.35
    A:
    Ogg: informazione sul rinnovo del piano urbano del traffico

    Con riferimento alla nota relativa all’oggetto, inviata via e-mail in data 10 aprile u.s., si comunica che il Comune di Como, all’uopo interpellato da questa Prefettura, ha rappresentato di aver regolarmente approvato il documento viabilistico in questione nell’anno 2001 e di aver poi provveduto ai relativi periodici aggiornamenti (da ultimo, in data 31 gennaio 2011). Il citato Ente ha altresì evidenziato che starebbe procedendo alla stesura di un ulteriore piano particolareggiato del traffico; che l’attuale piano del traffico potrebbe in ogni caso essere oggetto di ulteriore aggiornamento a seguito dell’approvazione del piano di governo del territorio (p.g.t.) e che sarebbe intendimento prioritario dell’amministrazione comunale appena insediatasi provvedere ad un aggiornamento del piano urbano del traffico.

    Distinti saluti,

    Il Viceprefetto Aggiunto dott. Domenico Roncagli.

  2. Concordo sul fatto che si sarebbe potuto mettere mano al piano Urbano del traffico già pronto e pagato risparmiando soldi e tempo o in alternativa fare un piano urbano per la mobilità sostenibile PUMS

  3. Como ha quattro vie principali di uscita: la Cappelletta (LC-BG); la Napoleona (MI-VA); via Bellinzona (CH-SO) e la bretella della Madruzza. Il resto sono scorciatoie per evitare il traffico. Si possono predisporre tutti i PUT che si vogliono ma la conformazione della città non aiuta. L’unico modo per affrontare il problema del traffico a Como è disincentivare l’uso dei mezzi privati e potenziare i mezzi pubblici e in particolare le corse ferroviarie. Como ha tre stazioni in centro. Se ci fossero più corse non converrebbe parcheggiare a Grandate, Camerata, Albate e scendere in treno? Bergamo sta riattivando le tranvie delle Valli proprio per evitare il traffico. Noi le abbiamo già le tranvie!
    Si deve uscire dal paradigma più strade più parcheggi uguale meno traffico. È esattamente l’opposto.

  4. Incrementare la sicurezza su strada delle utenze deboli. Molto bene. Purtroppo è da tempo che l’assessore è a conoscenza di una situazione in cui manca la sicurezza e per la quale ha promesso interventi.Ma finora nulla, nessuna risposta alle segnalazioni di ulteriore compromissione della situazione, di inctemento dei rischi (poi concretizzatisi) nessuna disponibilità per un incontro, nessun intervento concreto.Rimangono scritte quelle promesse ormai datate. Che dire: mai arrendersi.

  5. Libero hai ragione e ti diro’ di piu’ a detta dell’ex Sig. Prefetto della Provinvia di Como dott. Roncagli su specifica notizia rilasciata del Settore Monilita’di Como ….il PUT era gia’ pronto ed in fase di aggiornamento e sarebbe portato in discussione e approvazione gia’ dal 2010 !!!
    Ora questa e’ stata una presa in giro infatti stanziano altei soldi per rifare tutto a pagamento!!!!
    Ma qui l’Anac avra’ il suo bel lavoro da svolgere.

  6. Naturalmente nuova amministrazione, nuovo piano del traffico nuovo incarico e nuova spesa, chissà nel frattempo che fine ha fatto la promessa rotatoria di piazzale S. Rocco?

    1. Inoltre quando sarà pronto il piano l’attuale amministrazione avrà terminato il mandato e lo lascerà in mano alla prossima (certamente diversa visti i risultati e il fatto che il sindaco non si ricandiderà) la quale se ne pulirà il… naso e ripartirà con nuovo studio. Il traffico a Como sarà più studiato dell’antico egitto, ma i misteri rimarranno per sempre irrisolti.

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