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Parcheggio sotto le mura: è fatta. Il programma elettorale (cancellato) che si autoavvera

Mesi di discussioni fuori e dentro il Palazzo per il parcheggio di viale Varese: perché mai?

Una dichiarazione in campagna elettorale (poi immediatamente archiviata) costò qualche sudore gelido a Mario Landriscina quando disse: “Potremmo concedere la sosta sotto le mura in occasione di grandi eventi”.

A dimostrazione che anche un programma elettorale può vivere di vita propria ecco le immagini.

Insomma, là dove la politica discute o s’incaglia ci pensa l’automobilista con un sano decisionismo e a sbeffeggio delle regole. La prima vera domenica prenatalizia offre un abbondante assaggio di quanto accadrà (se non vi saranno controlli. E, a occhio, non si direbbe ci siano stati oggi) nel prossimo mese di dicembre.

Lo sport preferito del gitante della domenica, la caccia al parcheggio, si risolve nella più classica (e certo non inedita) sosta selvaggia.

Tra le targhe un po’ di tutto: svizzeri, tedeschi, milanesi e numerose auto di  concessionarie comasche. Il lungo serpentone alle 19 partiva da Porta Torre per arrivare ai primi stalli di viale Varese.

Mancavano solo due cose alle 19: polizia locale e multe.

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9 Commenti

  1. è una cosa che si ripropone ciclicamente ogni volta c’è qualcosa di interessante a Como e denunciano più di un problema vero. La mancanza di parcheggi ovvio, direste tutti, ma non solo.

    Un altro grande problema evidenziato è l stato di totale abbandono in cui versano le nostre mura medievali e le zone verdi/ciclopedonali/… adiacenti. È possibile che queste non siano mai state valorizzate in nessun modo? È possiibile che l’unica cosa che siamo riusciti a fare è stata una distesa di sanpietrini sulla quale ogni due giorni ospitare ambulanti?

    Il problema cardine lo evinzia comunque l’articolo nell’ultima riga. “Mancavano solo due cose alle 19: polizia locale e multe.” È possibile che in città, in centro città, nei giorni di festa o di piena ognuno sia libero di fare quello che vuole impunemente? Questa cosa è veramente assurda, com’è possibile che chi di dovere non se ne sia minimamente accorto?

    Peraltro, in termini di magra, le multe potrebbero servire molto di più che al semplice ruolo repressivo

  2. Carlo b tutto il mio sostegno alla campagna ganasce per gli stranieri e’ora di finirla con il trattamento differenziato tra italiani e stranieri!

  3. A quando la riapertura di piazza Cavour alle auto? Così si potrà dire di essere tornati indietro di 50 anni. Non sapendo progredire, a Como si pratica il revival.
    Complimenti.

  4. Eh Carlo B, ho paura che la tua frase “in nome del “turismo” noi cittadini dobbiamo subire e tacere” sia la risposta giusta…

  5. E adesso il comandante della polizia municipale come al solito si giustificherà denunciando la mancanza di organico e raccontandoci che la quasi totalità degli agenti era impegnata in ufficio si, la domenica…..

  6. I solerti nostri vigili urbani, rapidissimi a multarci se posteggiano fuori dagli spazi in via Crispi o in via Turati o in via Guaita ….. dove erano?
    Perché non si adottano misure efficaci per impedire la sosta selvaggia e sanzionare chi trasgredisce?
    Perché ad esempio non si usano le ganasce (soprattutto con gli stranieri, o paghi oppure l’auto non si muove)?
    Oppure in nome del “turismo” noi cittadini dobbiamo subire e tacere?

  7. e la polizia locale dov’e’ ???
    Siamo proprio sicuri che l’Ass.re Bella abbia studiato nei minimi dettagli il suo piano del traffico in occasione delle festivita’?
    proprio virtuosa questa giunta che concede spazi e parcheggi a risoluzione delle problematiche inerenti il traffico !!!!!
    Mi vien quasi da ridere ??????????????

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