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Soldati in stazione. La lettrice: “Buongiorno dal fronte. Sindaco, tolga quella camionetta. Como non è pericolosa”

Foto, poche parole molto stupore. “Buongiorno dal fronte” ci scrive amara e ironica una lettrice svizzera che frequenta la città. “Sono scesa dal treno – racconta – e ho visto la camionetta. Ho pensato a un allarme attentati, poi un’amica mi ha spiegato la decisione arrivata nei giorni scorsi”

 I soldati di Capitan Salvini sono già in centro Como. Operativi tra pochi giorni

Così continua: “Se io fossi il sindaco di Como chiederei di togliere immediatamente quel mezzo mimetico. Altro che idea di sicurezza, sembra di arrivare in una città pericolosa e Como non lo è”.

Intanto oggi, come da annunci, i militari sono operativi. Eccoli nel primo pomeriggio in via Rusconi.

“Una grande soddisfazione – ha commentato il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni – L’avevamo promesso, abbiamo lavorato tanto e oggi abbiamo mantenuto l’impegno con i cittadini. È un risultato storico: per la prima volta, i militari dell’operazione strade sicure sono sul territorio della Provincia di Como. Da oggi sono ufficialmente presenti sul territorio di Como, non per alimentare la paura, ma per garantire più sicurezza ai cittadini. Svolgeranno attività di vigilanza, di controllo e di pattugliamento congiuntamente alle forze di polizia, in particolare nei siti sensibili come la Stazione San Giovanni, i Giardini a lago e città murata. Un doveroso ringraziamento va a Matteo Salvini, per il coraggio, la determinazione e il grande senso di responsabilità che sta dimostrando nei confronti del Paese e della città di Como”.

“Abbiamo lavorato con impegno per avere i militari a Como e finalmente la priorità torna ad essere la sicurezza – ha concluso Molteni – continuiamo su questa strada convinti che sia quella giusta. Il nostro obiettivo è che i cittadini comaschi e italiani tornino a vivere tranquilli nelle proprie città e nelle proprie piazze.”

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16 Commenti

  1. Dico alla signora di fare i fatti suoi in casa sua … se le dà fastidio vedere gente in divisa,può fare a meno di venire a Como,per me i militari sono i benvenuti.

  2. Fatevi un giro x como specie la sera credo ci siano motivi di preoccupazione maggiore che vedere dei soldati in citta ‘messi li per garantire la nostra sicurezza e magari come deterrente.benvengano.non e’ certo una camionetta o militari in divisa a mettere in disagio con tutto quello che si vede in giro.

  3. Piuttosto che in guerre è meglio che i Soldati girino nelle nostre Città.
    Inoltre preferisco spiegare a mia figlia perché sono presenti i Soldati Italiani ed il servizio che eseguono, piuttosto che ritrovarmi a leggere sul giornale violenze, pestaggi, furti e chi più ne ha più ne metta. Viva l’Italia è viva gli Italiani tutti.

  4. Che siano inutili è stato appena certificato dalla commissione sicurezza istituita dal consiglio comunale e recentemente riunitasi.. In pratica è successo questo: a partire dalla campagna elettorale cè stato un incalzare sui temi della sicurezza, si è fortemente voluta la commissione sicurezza, salvini e molteni ci hanno mandato l’esercito e la commissione finalmente ha detto e certificato che… (udite, udite): “Como e’ praticamente una citta’ tranquilla”.

  5. Chi ha approfondito un minimo la questione sa che i soldati non alleggeriscono nemmeno di una virgola il lavoro delle Forze dell’Ordine, non essendo operativi in indagini su spaccio, crimini etc.
    Stanno solo li mitra in mano, e sarebbero preziosi solo in caso di attacco terroristico.. eventualità ridicolmente inesistente su Como.
    Molteni in piena propaganda

  6. Non capisco per quale ragione possa dare fastidio la presenza di divise in città: in QUALSIASI CITTA’ italiana, europea ed extraeuropea avviene. Aumenta la percezione di sicurezza, e disincentiva i potenziali delinquenti.

  7. provate ad andare entrare in Svizzera e fare commenti analoghi (da italiani) a quello della signora che non sa (o finge di non sapere) che nella sua nazione è pieno di agenti in divisa antisommossa che fanno controlli ovunque. ben vengano i militari a Como che possono sgravare le forze dell’ordine da compiti di sorveglianza

    1. Io ho due bimbi e provo una grande ansia quando, preoccupati, mi chiedono perché ci sono i “soldati della guerra” a Como..
      Paradossalmente, nella loro innocenza, percepiscono che non sussistono pericoli che giustifichino un tal spiegamento di armi, vivendo molto più nella realtà di qualche comasco così tremebondo e desideroso di militarizzare inutilmente la città

  8. Saremo tranquilli quando gente come Salvini e soprattutto Molteni torneranno a fare quello che è meglio che facciano. I rappresentanti di commercio di spazzole.

  9. Forse la signora esce di casa talmente poco di casa che oltre la sua siepe non vede! La informo, gentilissima, che se prende l’aereo e si sposta in qualche altra nazione potrà osservare, con suo enorme stupore, che in quasi tutte le città europee i sistemi di sicurezza sono stati potenziati. Anzi La informo che se si vuole entrare bisogna sottostare alla perquisa! Apriamo gli orizzonti

    1. Apra prima lei i suoi di orizzonti.. e comprenda che se tanto sente il bisogno di un clima militare in città, sebbene non ve ne sia la minima necessità, forse il problema alberga in lei, nel suo intimo.
      Senza contare che i termini che lei usa, ad esempio “perquisa” fanno venire i brividi e danno una chiara idea di come lei ragioni..
      Da comasco che ama profondamente Como non faccio molta fatica a capire che lei di Como non ha capito nulla, e che quasi sicuramente lei per Como non fa nulla.
      Più probabilmente, lei è semplicemente una in cattiva fede, a cui di come sta Como non importa nulla, che cerca di difendere a discapito dei comaschi l’indifendibile (inutilità molteni e propaganda salvini).

  10. La lettrice svizzera se ne torni in quel paese dove i cittadini, dopo la fine del periodo di ferma, si portano l’arma a casa…

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