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VIDEO Premiazione con polemica avvelenata. Gli anziani: “Il Comune non ha pagato la nostra festa”

Doveva essere una placida cerimonia di premiazione per gli anziani di Como che durante l’estate hanno organizzato feste, serate danzanti, tornei di carte nell’ambito dell’iniziativa “E…state insieme 2019” promossa dal Comune di Como, e tenutasi mentre la città chiudeva per le ferie.

Invece, l’occasione pubblica tenutasi questa mattina in Comune e presieduta da Angela Corengia, assessore alle Politiche educative, si è trasformata in vespaio di polemiche sollevate da alcuni degli anziani premiati.

Ma cominciamo dall’inizio.

“Ogni tanto a Como si fanno delle belle cose, soprattutto quando i cittadini si fanno promotori – ha esordito Corengia – Grazie ai gruppi di anziani, al loro spirito attivo e dedizione agli altri, coetanei, amici e città. Grazie a loro sono stati coinvolti 500 anziani quest’estate. È un seme di ispirazione per tutti”.

Tutto bene fino a quando i rappresentanti dell’associazione “I ragazzi della terza età” di Como Borghi, dissidenti nel clima pacifico della premiazione, sono intervenuti, contestando l’assessore.

Le accuse per l’amministrazione comunale? Non fare abbastanza per gli anziani di Como. Qui sotto il video.

Nello specifico, Pasquale Traficante, addetto alle pubbliche relazioni dell’associazione, ha insistito sulle risorse sempre più magre concesse dal Comune di Como per le politiche a favore degli anziani

Caterina Santagada, vicepresidente, ha fatto presente come le spese di ristrutturazione della sede di via Grandi siano state sostenute interamente dall’associazione, senza aiuto dal Comune.

Corengia, dopo aver provato a calmare gli animi, almeno momentaneamente, ha poi proceduto con la premiazione in programma.

Ma, a diplomi consegnati, gli anziani di Como Borghi hanno fornito ulteriori dettagli circa i motivi della loro insoddisfazione.

“Abbiamo dovuto provvedere alle imbiancature della sede in via Grandi con i nostri soldi – ha rimarcato Santagada, alla fine della cerimonia – abbiamo dei vetri rotti che dobbiamo coprire con dei cartoni. Sarebbe dovere del Comune provvedere alle condizioni base di sicurezza. In più stiamo ancora aspettando i soldi che abbiamo speso per organizzare la nostra festa, parte dell’iniziativa “E…state insieme”.

Come comunicato da Francesco Lopez, segretario de “I ragazzi della terza età”, la spesa ammonta a 722,66 euro.

“Il Comune di Como ha ripianato il 50% delle spese intraprese dalle associazioni per organizzare le proprie iniziativa – ha tenuto a specificare a margine Corengia – in quanto ai lavori di sistemazione delle sedi, ci impegneremo a incontrare le associazioni”.

 

 

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7 Commenti

  1. E pensare che anni fa si era pagata un’assicurazione per gli anziani della città, contro i furti e le truffe. Che differenza di attenzione !

  2. Se non sbaglio qualche giorno fa l’Amministrazione, per bocca di un Assessore era disponibile a muovere mari e monti, più correttamente motonavi e pannelli insonorizzati, per accontentare le richieste di un paio di esercenti proprietari di locali della zona di Piazza De Gasperi. Adesso, la stessa Amministrazione evita di pagare un’imbiancatura e quattro vetri rotti per una cifra irrisoria? Come sempre, debole con i forti e forte con i deboli.
    Auguriamoci che anche i “ragazzi della terza età si ricordino, quando sarà il momento, la maldestra, per non dire ormai ridicola, inconsistenza dell’attuale Amministrazione cittadina.

      1. Peggio uguale? Forse. Ma al peggio non c’è fine! Ci sono sempre l’“ex-ragazzino ribelle” e gli amici “competenti uguali” dell’ex-Ministro delle infrastrutture e del Viceministro dell’Economia. Ne conosce qualcuno? ?

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