RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Politica

Accordo Pd-5Stelle, la rivolta comasca del ministro Locatelli: “Il popolo insorga il prima possibile”

Si torna alla Lega di piazza e di governo (letteralmente anche se, probabilmente, per 48ore).

Il verbo insorgere  ha un significato esatto. Spiega la Treccani, è detto infatti: “Di popolazioni o gruppi sociali, sollevarsi, ribellarsi contro un’autorità, un potere costituito o in genere contro un oppressore; fare un’insurrezione“.

E così alla fine d’agosto, con i moti ondosi di una crisi dai toni talora – quando non pervicacemente – psichedelici, ecco che un ministro in carica del Governo, la comasca Alessandra Locatelli auspica (parlando con le agenzie Dire e AdnKronos): “Che nell’eventualità la Lega vada all’opposizione e si formi un nuovo governo Pd-M5s il popolo insorga il prima possibile”.

“I decreti sicurezza – aggiunge Locatelli, che si trova a Palermo per un vertice con alcune associazioni del Policlinico – non vanno toccati. Il Paese è già stato tormentato a sufficienza. Sono tra i migliori provvedimenti fatti quest’anno, su questo si può solo andare avanti. Tornare indietro è una follia e ci batteremo fino alla fine”.

AGGIORNAMENTO
VIDEO Salvini smentisce Locatelli: “Non organizzo insurrezioni popolari, anzi”. Pura strategia?

La comasca si è avvicendata circa un mese fa con il ministro Fontana e ha preso la guida del dicastero alla Famiglia, ribattezzato in: alla Disabilità e alla Famiglia.

Le consultazioni in corso al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dovrebbero concludersi dopodomani – mercoledì – e con la probabile nomina di un nuovo premier, passasse l’intesa giallo-rossa, Locatelli lascerà l’incarico. La diagonale Dem-5Stelle al ministro provoca solo attacchi furiosi. E già si invoca manifestazioni: “Noi – dice – saremo tra i primi a scendere in piazza”.

Bordate infine anche per l’ex premier, Matteo Renzi: Persona che è stata cacciata dal popolo […] credo non abbia nient’altro da dire agli italiani se non tacere e starsene nel suo angolino. Sarebbe meglio”.

AGGIORNAMENTO
VIDEO Salvini smentisce Locatelli: “Non organizzo insurrezioni popolari, anzi”. Pura strategia?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

12 Commenti

  1. Eh cari ragazzi, cari politici e cari italiani, in un paese dove tutti a parole vogliono cambiare tutto ma nessuno cambia nulla se non in peggio, in un paese dove chi è colpevole è fuori e chi innocente dietro le sbarre, in un paese dove crollano i ponti e nessuno è responsabile, in un paese dove in ospedale si muore per scarsa professionalità come pure nelle scuole dove crollano i tetti, la dove al terremoto si succedono terremoti burocratici lasciando la povera gente nelle baracche….eh si carissimi siamo il bel paese per le bellezze e l arte ma anche la bruttitalia per tutto quello che non va e che non facciamo andare. Paese dei corrotti, tutti corrotti, paese delle truffe, paese dell amico di, delle divise e delle frecce tricolori al cuore dei propri cittadini, tutti fratelli e nessuno fratello, paese del chi se ne frega…che di candidi Padre Pio e che si porti Dio come aiutante tanto facciamo schifo e tanto è il da farsi…

  2. La ministra è recidiva….. aveva già istigato a togliere dalle sedi comunali la foto del Presidente della Repubblica, adesso l’insurrezione ………ogni volta che viene sfilata “la poltrona” alla lega Salviniana ed a Lei si agita in modo smodato; ….,,,,forse un bagno di Costituzionalità le sarebbe utile……

  3. Il Popolo, o meglio, quelli della Lega, dovrebbero incominciare a domandarsi se non sia il caso di cambiare Capitano, visto l’epico capitombolo di cui nessuno si vuol prendere le responsabilità.

  4. Ahahahah Locatelli! Ma si faccia un bagno di realtà. Un popolo di ciucci che fa l’insurrezione??? Non siamo mica francesi e nemmeno alla fine del ‘700. A noi piace la vita tranquilla e lei e il suo sodale col gin tonic ce l’avete alterata. Avanti il prossimo. Prego.

  5. Delirante!

    Governo 5 stelle-Lega andava benissimo (d’altronde si diventava pure ministro!).
    Governo 5 stelle-PD (ricordiamo, i primi due partiti alle elezioni politiche del 2018) invece no, tocca sperare nell’inserruzione del popolo.

    Se proprio non le andava a genio, bastava non farlo cadere: chi è colpa del suo mal…

  6. Auspico che il Popolo non insorga ma…. RISORGA , valuti i danni di questi mesi verde-giallo e la soluzione giallo-rossa che non entusiasma, “sopisca richieste di pieni poteri” e faccia riflettere su scelte democratiche con programmi per il rilancio dell’Italia ?? per gli italiani in Italia ?? ed in Europa e non avventure di “impreparati”

  7. Locatelli ha ragione, ma chi l’ascolterà? I comaschi non hanno a cuore il bene dell’Italia, non fino al punto di scendere in piazza, e gli italiani sonnecchiano ancora.

  8. Da Leghista della prima ora (si ricorda Miglio? O cara Locatelli lei è un tipo da spiaggia come il suo Capitone?) sto male a vedere il nome e gli ideali della Lega associati a soggetti come Salvini e la pesca a strascico che ha fatto di “follower” a lui simili. Ma Zaia, Maroni, Giorgetti, etc. Come fanno a tollerare una leadership così greve e boriosa?

  9. …l’ho sempre pensato. Il “megafono” è la sua dimensione. Lei davanti che urla slogan e i baluba dietro che insorgono…..che spettacolo!….che emozione!
    Neppure Boldi e De Sica avrebbero potuto immaginare gag simili.
    Se questo è il livello dei leader della Lega, mi auguro che Maroni, Calderoli e Zaia riprendano le redini di questo partito e accantonino il “capitano” a cui la popolarità sta dando alla testa: pieni poteri, insurrezione del popolo….Papeete e altre infinite sciocchezze.

  10. Da simpatizzante leghista da sempre le suggerisco di insorgere innanzitutto nei confronti del suo capo che ha irresponsabilmenre regalato il governo alle sinistre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo