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Botte al mendicante in piazza Volta. Baggi: “Clima d’odio legittimato da Salvini”

L’episodio ha trovato ampio risalto nelle cronache delle ultime ore e risale a lunedì sera. Secondo quanto riporta una nota della Questura il 20 agosto un comasco di 45 anni è stato denunciato (lesioni e minacce) per aver preso a pugni – sul volto – un questuante albanese particolarmente insistente nel chiedere l’elemosina.

Fabrizio Baggi, primo a sinistra

Secondo quanto ricostruito dagli agenti il 45enne aveva minacciato anche due camerieri del locale intervenuti per placare la tensione, tutto si è svolto davanti al locale Vesper, in piazza Volta. In seguito ai controlli di rito è emerso come l’uomo custodisse in casa 3 pistole, sequestrate a scopo preventivo.

“Il clima d’odio voluto dal Governo e dal ministro Salvini ha colpito anche #Como”, attacca con una nota ufficiale Fabrizio Baggi, membro della segreteria provinciale e regionale di Rifondazione Comunista.

“Mi chiedo ora se le autorità cittadine solitamente tanto attente nel rimuovere le panchine dove sostano i migranti spenderanno almeno una parola di solidarietà verso la persona che ha pagato a pugni in faccia l’ira razzista di un membro onorario della peggiore parte della nostra città”.

 

 

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2 Commenti

  1. Rifondazione Comunista eh ?
    Ma, sono di ispirazione stalinista – leninista, sono coloro che hanno benedetto lo sterminio degli Zar o il trasferimento in Siberia dei cittadini che non erano in sintonia con il pensiero marxista leninista stalinista?
    Forse qualche amico mi può dare conforto sul quesito…

  2. Tutti sempre a dire poverini.
    Provate ad avere un locale in piazza volta con tutti gli zingari che mentre chiedono l elemosina si scaccolano il naso e toccano le persone…
    Non condivido la reazione della persona, ma noi paghiamo le tasse, paghiamo i dipendenti , siamo aperti 7 giorni su 7 dalla mattina alla sera,per offrire un servizio ad una città che nelle intenzioni vorrebbe fare turismo, e quando cerchiamo di allontanarli ci rispondono che loro fanno quello che vogliono.
    Non è una questione politica ne di razzismo, educazione e rispetto per il prossimo la definirei….

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