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Molteni accoglie Salvini: “590 migranti in meno. La sinistra apre centri, noi li chiudiamo”

A 48 ore dall’arrivo di Matteo Salvini a Como – in piazza Verdi lunedì alle 18 – il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni rivendica i risultati del lavoro sul territorio in tema di immigrazione e “spiana la strada” al leader.

In una nota, infatti, Molteni ha diffuso i dati ufficiali della Prefettura di Como che “certificano un drastico calo dei richiedenti asilo in accoglienza sul territorio comasco: ad oggi sono 1.321. Tre anni fa, ovvero nel 2016, la presenza in provincia segnava quota 1.911. Conti alla mano sono 590 richiedenti asilo in meno. La sinistra apriva centri di accoglienza e noi li chiudiamo”.

“Un grande risultato in soli nove mesi di governo, grazie al coraggio e alla determinazione di Matteo Salvini siamo passati dalle parole ai fatti – aggiungo il sottosegretario Molteni – Cinque mesi fa abbiamo chiuso il centro accoglienza di via Regina a Como che costava 2 milioni di euro all’anno mantenendo le promesse e gli impegni con i cittadini comaschi. Come Ministero con il decreto sicurezza immigrazione abbiamo razionalizzato i costi all’accoglienza e migliorato i servizi risparmiando oltre 1 miliardo e mezzo che abbiamo investito in sicurezza, ordine pubblico e forze dell’ordine”.

“Ricordo – chiude il comunicato – che il territorio comasco, sette comuni in particolare, ha beneficiato tra l’altro di oltre 370 mila in progetti di videosorveglianza. Abbiamo aumentato i rimpatri e le espulsioni. Siamo riusciti a bloccare gli sbarchi e l’immigrazione clandestina, attraverso la difesa dei confini e delle frontiere tutelando l’interesse del nostro Paese”.

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7 Commenti

  1. Chiudendo i centri di accoglienza le persone non spariscono e tantomeno i problemi: le difficoltà vanno gestite, non negate o allontanate! Ma questi non sanno fare nulla, sono capaci solo di parlare (dicendo una serie di falsità).

  2. La solita litania “destra o sinistra” non c’entra nulla.
    ll punto è che questi bulletti sono traditori dell’Italia, poiché tradiscono i valori fondanti della costituzione repubblicana (principio di uguaglianza, tutela delle minoranze, principio internazionalista).
    Come altri prima di loro, e come altri che verranno, si attirano le simpatie di tutti quei deboli di testa, cuore e spirito che hanno bisogno di qualcuno che gli indichi chi sono i “cattivi” (ieri gli ebrei, oggi i migranti, l’Europa.. persino i venditori di mimose possono essere utili allo scopo) e che gli garantisca una facile soluzione del problema. Questi autoproclamati ma fasulli “uomini forti”, questi anti-patrioti, sono già stati spazzati via e sempre saranno spazzati via dalla storia, nazionale o locale che sia.. perché accanto ai loro pigri e ciechi sostenitori sempre si sveglieranno tutti quegli uomini e donne che, all’aumentare dell’ingiustizia, sentiranno di poter usare la propria libertà di scelta per contrastare la ripugnante banalità del male.

    1. Vuole che vadano avanti a fare proclami o azioni dannose? Bisogna essere consapevoli che poi le pagheremo tutti.

  3. Il problema oggi non è trovare chi è bravo a chiudere i Centri migranti, il problema è trovare chi è in grado di sviluppare quelle iniziative e quelle azioni che consentano a Como, “bella addormentata”, di uscire dal torpore e dall’irrilevanza in cui è sprofondata.
    Sicuramente non potrà essere questa Amministrazione a trazione “balubista” che si è distinta in moltissimi fallimenti e in pochissimi successi. Non sta esprimendo nessuna ricetta che dia lontanamente la speranza di uscire dal guado o meglio…..dal “parcheggio” e dagli “indecorosi migranti” che lo popolano, ormai la panacea di tutti i mali della città.
    Non credo neppure che possa essere il “ragazzino ribelle” che sogna da quando era “bimbo ribelle” di fare il “Sindaco ribelle”.
    Infine, non può essere la “sinistra cittadina” che si sta ancora e con fatica leccando le ferite dopo l’esperienza non certo entusiasmante che è stata la Giunta Lucini e della quale ricorderemo, oltre a diverse cose buone, le troppe divisioni e i troppi litigi.
    Forse sarebbe opportuno cominciare fin da ora ad abbandonare la rabbia contro gli “indecorosi migranti” e a sognare qualcosa di più per preservarci dal declino: quando si ha un sogno da portare avanti, arrivano le idee e dopo le idee arrivano le soluzioni……chissà mai che dal fondo del cilindro non si trovino le energie giuste.
    Per ora mi auguro solo che chi la politica la vive e non la osserva da fuori (come me), cominci a pensare che il vero nemico non è chi è dall’altra sponda del lago ma chi il lago non sa come navigarlo e, purtroppo, questi che abbiamo adesso, galleggiano e basta.

    Con la videosorveglianza sul territorio comasco (quasi più progetti che abitanti, 370mila sich!) dormiamo sonni tranquilli, ma continuiamo senza speranza a dormire….

  4. Sempre e solo propaganda pre-elettorale …perche’ nn elenca numero di furti/rapine/agressioni ecc.sempre in aumento nonostante progetto “video sorveglianza ” la nostra citta’ e al colasso e Lui si limita ad elencare 2 dati …buffonate

  5. Meno richiedenti asilo, centri di accoglienza chiusi, risparmi miliardari sulla pelle dei migranti, per tutelare i “nostri” interessi e la difesa dei confini dalle invasioni “barbariche”.. Grandi risultati per un leader che viaggia con il rosario in tasca! Un ripassino al testo del Vangelo non guasterebbe: avevo fame.. Avevo sete… Ero straniero… Faccia la sua politica, ma almeno eviti di sventolare la coroncina.

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