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Tagliola sulla cannabis light, esultano Salvini-Meloni. Il comasco Currò: “Scelta gravissima”

Suscitando l’entusiasmo di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, da tempo impegnati – soprattutto il primo – in una battaglia campale contro i negozi che vendono cannabis light, la presidente del Senato Elisabetta Casellati ha considera inammissibile la norma dei senatori M5s che modificava la tabella del testo unico delle leggi sugli stupefacenti e le sostanze psicotrope e che avrebbe salvato la sostanza da divieti e tagliole assortite.

“Ci tengo a ringraziare tecnicamente il presidente del Senato a nome di tutte le comunità di recupero dalle dipendenze che lavorano in Italia e a nome delle famiglie italiane per aver evitato la vergogna dello Stato spacciatore”, ha commentato Salvini.

Anche Giorgia Meloni considera l’inammissibilità dell’emendamento come una “vittoria di Fratelli d’Italia. Una vittoria di chi si batte per una vita libera da ogni droga”.

Parole e atti che hanno avuto eco anche sul Lario, con la protesta del deputato comasco del Movimento Cinque Stelle Giovanni Currò.

“La decisione della Presidente del Senato Casellati di dichiarare inammissibile la norma già approvata dalla commissione Bilancio che avrebbe finalmente chiarito la legalità della vendita della canapa con contenuto di Thc inferiore allo 0,5% è gravissima”, afferm infatti in una nota Currò.

“La legge di bilancio – continuato il parlamentare comasco – deve avere come scopo quello di rispondere alle esigenze finanziarie e produttive di un settore che coinvolge migliaia di produttori e di lavoratori che ad oggi vivono nell’incertezza. Le norme devono servire a chiarire e porre le basi affinché gli imprenditori possano investire in tutta tranquillità. Le imprese chiedono questo e la politica ha il dovere di rispondere a queste esigenze. Bisogna tutelare le nostre aziende”.

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6 Commenti

  1. Io appartengo alla fazione Lega – Fratelli d’Italia, ma in questo caso mi distacco totalmente dal loro pensiero, per i seguenti motivi:
    1- Perdita di migliaia di posti di lavoro in un paese che di lavoro ne ha ben poco…

    2- indebitamento di contadini e coltivatori che lavorano in questo settore, che se dovessero chiudere i negozi finirebbero sul lastrico

    3- Grandissimo potenziale di Guadagno perso per il nostro paese che potrebbe non solo riprendersi dalla crisi finanziaria, ma potrebbe addirittura diventare uno dei primi paesi in Europa

    4- Assolutamente Ridicolo chiamare questa pianta droga, considerando che ci sono vere droghe legalizzate che causano gravi problemi nella popolazione come Gioco D’azzardo, Superalcolici ecc.

    5- nessuno è mai morto per uno spinello a differenza di quelle schifezze citate sopra

    6-stiamo parlando tra l’altro di cannabis light, con lo 0,5% di Thc, praticamente inesistente, che tutto fa tranne che “Sballare”, come se fosse una sigaretta rilassante, paragonabile benissimo alle birre alcohol free in commercio, quindi tutto è tranne che droga

    7- così facendo e proseguendo con il proibizionismo in generale, si continua ada avvantaggiare la criminalità organizzata, non solo Mafia, ma qualsiasi forma di delinquenza Italiana e non, oltre alla già elevata presenza di bande criminali provenienti dai paesi africani, e che grazie all’attuale governo ricominceranno ad arrivare, come ad esempio la Mafia Nigeriana che gestisce anche il giro della prostituzione…

    Ora io mi chiedo come possiamo definirci un paese civilizzato come ad esempio il Canada se mancano le basi per esserlo? Continuando ad aprire porti e a seguire la strada del proibizionismo non andremo molto lontano…

    Confido in un maggiore senso di responsabilità capacità di governare nella nostra classe politica anche se oramai le speranze si vanno affievolendo del tutto

  2. Altro motivo per non votare Lega e compagnia bella. Grandissima ca..sta, hanno fatto. Milioni di euro buttati al vento, migliaia di persone senza lavoro ed altrettante che si sono indebitate! Per cosa? Perché si è deciso di qualificare come “droga” un qualcosa che con la droga non ha nulla a che fare. Complimenti e guai a toccare gli affari della criminalità organizzata!

    1. …anche alcol e sigarette! Appunto. A quando Salvini e Meloni chiuderanno tabaccherie, bar ed enoteche?
      La droga è già libera perché si compra dove si vuole e fa più male quando è venduta senza controlli.
      Questa è un’altra cortesia alla criminalità organizzata. Aumentano il loro giro d’affari in nome della “sciocca” reazione.

    2. Il proibizionismo non ha mai funzionato, anzi ha l’effetto opposto: stimolare il mercato nero, zero controlli su ciò che effettivamente circola, nessuna riduzione di consumi (vedi USA negli anni ’20).

      Derubricare a “droga” pure sostanze non dannose è pura miopia; meglio stabilire norme, controlli e tassazione.

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