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Un’emergenza clima al giorno: oggi rilanciano tre gruppi di opposizione a Palazzo Cernezzi

“Come realtà nelle istituzioni abbiamo il compito di intercettare le necessità della cittadinanza” ha esordito di fronte alla stampa Bruno Magatti, consigliere comunale di Civitas (accompagnato da Luca Venneri, che, oltre a far parte della lista civica, è anche tra i coordinatori delle Sardine comasche). Assieme a Magatti, i gruppi del Partito Democratico e di Svolta Civica hanno depositato in Comune due proposte di delibera. La prima è relativa all’istituzione di una consulta comunale per l’ambiente mentre la seconda vuole impegnare sindaco e giunta a dichiarare l’emergenza climatica. Richiesta già arrivata più di una volta dal movimento Fridays For Future.

Si tratta del terzo appello pressoché identico nell’arco di pochi giorni, dopo quello storico del giovane e neonato movimento ambientalista animato da Greta Thunberg e, sabato scorso, quello rilanciato dalla rete “Como per il Clima“.

“A questo punto vogliamo mettere alla prova su questi temi il sindaco e tutti gli eletti in consiglio comunale – ha proseguito Magatti – perché questa è un’occasione per fare un passo avanti su problematiche che saranno preponderanti in futuro. Inoltre crediamo fortemente che il cosiddetto Green New Deal possa essere anche un’occasione economica e di lavoro grazie alla riconversione delle imprese. La volontà ad ogni modo è di rendere queste istanze qualcosa di concreto”.

Gli ha fatto il capogruppo Pd Stefano Fanetti che ha spiegato: “Il tema dei cambiamenti climatici è al centro del dibattito politico nazionale e internazionale e anche a livello locale possiamo fare la nostra parte. Soprattutto Como che, vista la sua conformazione e i problemi con il traffico, deve fare molto di più ed essere di stimolo al resto della provincia”.

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3 Commenti

    1. Mi scusi ma che c’entra si svegliano adesso? Le dichiarazioni di emergenza climatica sono iniziate da circa 1 anno (assieme al movimento di fff) e chi le dice che gli stessi al governo dell’amministrazione non la avrebbero accettata?
      Le consulte per l’ambiente non erano state richieste da nessuno nell’amministrazione lucini (sono le associazioni a richiederle)
      Questa giunta invece ha già dato picche una volta su entrambe. Ora vedremo se cambia idea

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