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Violenza, schiavismo, magia nera: allarme mafia nigeriana. Butti: “Ne parlo col questore”

“Non ci piace del tutto, in alcune parti è carente, ma lo voteremo alla Camera”. E’ questa la posizione complessiva illustrata ieri in conferenza stampa da Fratelli d’Italia sul decreto Salvini in tema di sicurezza e immigrazione approvato al Senato (con voto di fiducia).

“Ne condividiamo la ratio complessiva – ha affermato il deputato comasco Alessio Butti – anche e dal nostro punto di vista è ancora insufficiente e non risponde a tutte le esigenze dei cittadini”.

Tra i miglioramenti ritenuti essenziali da FdI ieri sono ne sono stati illustrati alcuni: dall’inasprimento delle pene per i reati contro i pubblici ufficiali a furti e rapine in casa, fino all’impiego dell’esercito nei pattugliamenti in città e sui treni e alla completa eliminazione dell’applicazione della protezione umanitaria dai circuiti ufficiali di accoglienza. A livello più ampio, FdI si è scagliata contro la prossima entrata in vigore del Global Compact (“Spalancherà le porte per sempre all’invasione dei migranti mettendo fine agli Stati sovrani e nazionalI”) e poi sempre Butti ha affrontato due temi specifici: la lotta gli stupri e il nuovo fenomeno della mafia nigeriana in Italia.

“Dal giugno 2017 a al giugno 2018, gli atti di violenza sessuale denunciati in Italia sono stati commessi per il 42% del totale da stranieri, che però rappresentano soltanto il 7% della popolazione – ha affermato Butti – E’ un dato in peggioramento secondo i dati di tutte le Questure. E questo accade quando ci sono centinaia di migliaia di aitanti giovanotti che provengono da una cultura che considera la donna un essere inferiore”.

“Per quanto riguarda il fenomeno della mafia nigeriana – ha concluso il deputato – è estremamente serio, tanto che ha declassato persino le nostre mafie per tasso di violenza, schiavismo e pericolosità. La capacità organizzativa, il traffico di droga e lo sfruttamento della prostituzione tipiche di altre mafie in questo caso sono resi ancora più pericolosi da un elemento caratteristico: il ricorso alla magia nera”.

“E’ un problema serio tanto che domani mattina (oggi sabato 24 novembre, ndr) incontrerò il questore di Como (foto sopra) anche su questo perché voglio capire cosa accade sul nostro territorio. Naturalmente tenendo presente che noi siamo per la lotta a tutte le mafie, che purtroppo come segnalano le cronache recenti anche in alcune zone del Comasco si sono ampiamente infiltrate”.

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4 Commenti

  1. G. sono perfettamente d’accordo con lei ma quasi mai quando si parla stupro si mette in luce il dramma delle donne violate, italiane o straniere che siano…

  2. La circostanza che le violenze siano subite da donne straniere in territorio italiano non ha alcuna rilevanza. In nessun modo questo attenuerebbe il disvalore dell’odioso crimine contro la dignità e la libertà personale. Chi sfrutta o fa violenza (compresi i mariti e fidanzati italiani non di rado protagonisti della cronaca nera) rimane un vile che, se richiedente ospitalità in quanto straniero, necessita di immediata espulsione.

  3. Dopo essere riuscito a raddoppiare i consiglieri di FdI a Palazzo Cernezzi senza passare dal giudizio degli elettori, se parliamo di “magia nera”, ai nigeriani, il Senatore gli fa un baffo…?

  4. Come spesso accade il senatore butti utilizza i dati come meglio gli aggrada se è vero che gran parte degli stupratori è straniera è anche vero che la maggioranza delle donne stuprate è straniera perché gli stupri avvengono soprattutto in ambiente familiare e non da parte di aitanti giovanotti.. Qui si fa concorrenza Salvini nel seminare odio odio

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